Rovistando tra i miei vecchi ritagli mi sono ricapitati tra le mani i ritagli giornale che, nel lontano 1983, hanno celebrato una delle mie storie più fortunate: "Zio Paperone e la rivoluzione elettronica."
Una storia dove Paperone scopre il personal computer (quando qui in Italia manco ne parlavamo) e sviluppa tutto uello che poi é arrivato negli anni a venire.
Ho avuto molte lodi per questa storia, con qualcuno che mi ha paragonato quasi a Nostradamus. Ma non era preveggenza la mia. Solo una morbosa curiosità a leggere tutto quello che c'era di interessante, curioso e tecnologico per scovare sempre nuove idee.
Così, quando da qualche parte lessi che negli Stati Uniti era arrivato il personal computer, approfondii la cosa (essendo io ingegnere che stava cercando anche uno strumento per calcolare in modo più veloce) e poi, da quelle ricerche, derivò la storia.
Che comunque mi diede grandi soddisfazioni anche interne alla Disney.
Ecco qui di seguito, infatti, due ritagli di giornale che Franco Fossati, allora responsabile di redazione per le sceneggiature, mi spedì facendomi i complimenti.
Allego anche la sua lettera, scritta con qualcosa che adesso appare preistorico: una macchina da scrivere. Come potete leggere il tono è cordiale, affettuoso e stimolante.
Infatti allora uscivano tante belle storie anche perché allora in redazione erano competenti, cortesi e di buon senso.
Sono documenti storici molto importanti per me e, credo e spero, curiosi per i lettori interessati alla storia del fumetto.
L'articolo de Il Manifesto, del 1 luglio 1983 dove spiegano
come mai la storia ebbe così tanto scalpore.
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Questo é l'articolo di Repubblica che parla della stessa storia.
la data é del 20 giugno 1983
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E infine la lettera di Fossati.
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